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BIOGRAPHY

Luigi Quintieri , direttore di coro , compositore di musica sacra... 

Dalle musiche di Luigi Quintieri emerge una capacità espressiva che potrebbe far pensare ad un artista di provata esperienza, piuttosto che ad un giovane figlio di Euterpe.
Sono note che trasportano in una dimensione delicata, piacevole, perché serena e se anche si avverte una sottile vena di malinconia, quest'ultima non indugia a compiacersi di se stessa, ma cede dignitosamente posto ad emozioni che ognuno traduce secondo la propria chiave di lettura.
Di tutto rispetto la sua produzione musicale : 80 composizioni di musica sacra, circa 70 composizioni classiche, infine numerose musiche per canzoni.
Esperienze come polistrumentista in diverse orchestre e come direttore di cori polifonici, hanno contribuito ad arricchire ulteriormente il suo bagaglio culturale specifico.

Prof. Oliviero Sassaroli
( Accademia della Musica Roma)

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Nella musica di Luigi Quintieri traspare una vena malinconica ma non triste, poichè si avverte sempre la voglia di vivere e di libertà.Fa un uso semplice e corretto dell'armonia con melodie interessanti in cui traspare tutta la personalità tipica di un uomo del sud.

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(Francesco Siragusa musicista della Scala di Milano vincitore dei piu' importanti concorsi internazionali d'esecuzione.)

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Luigi Quintieri, giovane compositore calabrese, è nato per la musica, anzi, si può dire che lui e la musica costituiscono un binomio inscindibile.
Compositore colto e raffinato, si distingue per sensibilità e versatilità. Particolarmente portato per la musica sacra, è anche autore di bellissime arie, sonate, canzoni, ballate e di originali arrangiamenti di antiche melodie popolari.
Di rara bellezza armonica sono anche le numerose improvvisazioni che l'artista esegue sulla tastiera e che fanno oramai parte di una vasta collezione meritevole di essere portata a conoscenza di un pubblico più vasto.
Quintieri ha composto anche alcune colonne sonore per rappresentazioni sacre ed è l'autore delle musiche della commedia in vernacolo " ' A fine e ru munnu" tra le quali meritano un cenno particolare "Palummella", una struggente serenata "a dispetto" e "La vita cambia.

Prof. Giuseppe Marino giornalista

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La musica del giovane pianista Luigi Quintieri è uno straordinario viaggio ai confini tra classica,jazz,ambient ed new age. Il pianoforte lo sappiamo tutti ,da secoli è lo strumento solista per eccellenza che concede obiettivamente una libertà espressiva che ha pochi rivali.Pianista e pianoforte diventano un organismo che deve procedere insieme nella massima sincronia.Il giovane maestro Quintieri ha imparato bene la lezione dimostrando di avere creatività senza però mai eccedere nel puro e scontato virtuosismo.Alcune delle sue opere,in particolare le colonne sonore riescono a catturare l’orecchio dell’ascoltatore al punto da trasportarlo in una recondita e tranquilla dimensione,piacevolmente lontana dalla tonante realtà.

Giulio Santi Romano (critico musicale )

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Una musicalita’ innata,una personalita’ dotata di spiccato senso artistico,profonda sensibilita’ che si deduce dalla capacita’di emozionarsi e trasmettere tali emozioni con le sue musiche.Uno stile sobrio e suadente, un’esposizione armonica semplicemente raffinata.Tutto cio'caratterizza questo giovane compositore,che onora la terra Calabra con le sue opere...

Prof.Ferdinado De Sanctis

(Universita’ della Musica Romana)

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Il Cammino di ogni uomo è segnato dalle proprie parole interiori che indicheranno la sua condotta. L'artista Quintieri con la sua pienezza è espressione del flusso dell'anima, preoccupato a non spezzare il legame musicale dei suoi sentimenti. Meditando i comandamenti di Gesù considera le Sue vie una testimonianza d'amore. La contemplazione fa prendere coscienza della missione a lui affidata:la conversione non deve essere una scelta,bensì esistenza per dirigere un' umanità che cerca tra silenzi e oscurità. Questa tensione verso Dio è sentita come ritorno di falene nel fuoco originario, come fusione della parte nel tutto. Così scandiscono i contenuti dell'anima tra la fede e la memoria. Questo dualismo terreno e divino si proietta nella sua quotidianità per divenire cammino di vita.Quando ci si accosta alla sua liricità c'è solo la trasparenza di se perché il corporeo è assorbito dalla musica.In lui si riflette il carisma trascendentale che carezza lo spirito facendolo abbandonare docilmente all'emozione del suo messaggio. I voli che le sue note compiono sono abbracci tesi a portare oltre la povertà dei giorni, a cercare nella polvere dei tempi l'ascesi e la verità. Nel mettere a nudo il suo cuore per donarlo agli altri quindi si ottiene un'espressione in cui si confondono l'alienazione dello spettacolo per la richiesta di corrispondenza.

In lui l'arte è per la mente quanto i sentimenti per il cuore.

Estratto da " Impressioni da un concerto " Dott.ssa Vittoria Scalise

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La vita artistica del M° Quintieri inizia molto tempo fa. Sin da bambino mostra subito una certa predisposizione per la musica tanto che lo studio del pianoforte diventa agevole sin dal suo primo impatto con lo strumento. Col tempo non sarà solo la capacità di improvvisare motivi con qualunque strumento a portata di mano né la sua grande estensione vocale a dare l’immagine del piccolo genio, ma l’innata e versatile arte dello scrivere musica. Il repertorio varia moltissimo. Ai semplici arrangiamenti per le canzoni delle celebrazioni liturgiche, il M° Quintieri aggiunge composizioni di musica classica e leggera, nonché creazioni in vernacolo.Nessun limite alla creazione! Il repertorio si allarga a macchia d’olio e i contatti con persone e riviste a carattere nazionale si fanno sempre più frequenti.Un mondo questo del M° Quintieri che non si riesce a comprendere nella sua vastità e nella sua complessità se non si dispone della possibilità di frequentarlo. Dal suo studio contatta centinaia di persone, prende appuntamenti, dispone cori e orchestre, invia le sue composizioni, organizza concerti! Di fronte a questi impegni e soprattutto di fronte alle personalità con le quali spesso deve conversare, è difficile per lui trovare quiete, serenità e tranquillità per permettere alla sua ispirazione di emergere. Ma veniamo all’ultimo avvenimento artistico del periodo.Ormai da circa un anno, il M° Quintieri ha formato una corale con persone del posto, il cui scopo è semplicemente quello di rendere gloria a Dio nel modo più semplice e allo stesso tempo più gioioso. La corale, nota all’inizio con il nome Cantemus Domino, inizia il suo impervio cammino con il canto gregoriano. Molti sono gli sforzi del Maestro che sin dall’inizio deve affrontare la timidezza e l’inesperienza della maggior parte dei cantori. Da solo, senza l’aiuto di nessuna organizzazione e di nessun ente, Quintieri nel giro di pochi mesi permette alla corale di affrontare canti polifonici da lui stesso arrangiati, riveduti e i molti casi composti. Nel frattempo, il ragazzo semplice e modesto che noi tutti conosciamo, lavora alla preparazione di un cd che contiene composizioni (musica e testi) sul santo patrono di Caccuri: San Rocco.È così, la piccola corale senza pretese si ritrova al suo primo raduno con gli Amici di San Rocco che si è tenuto l’11 maggio 2002 a Frigento (AV). Investita di tanto onore, la corale viene ormai riconosciuta come Coro di San Rocco. Grande il successo riscosso dalle due composizioni del Maestro sulla figura del Santo: l’ Inno alla Santa Insigne Reliquia di San Rocco e l’Inno Europeo di San Rocco.Questo avvenimento è per il giovane compositore un trampolino di lancio. Entrato ormai nella “corsia preferenziale” (il Vaticano), giunge a Roma convocato per celebrare con le sue musiche un altro raduno degli Amici di San Rocco. Il successo è immediato tanto che gli impegni si moltiplicano. In questi giorni, infatti, il compositore caccurese, lavora assiduamente chiuso nel suo studio per portare a termine le numerose opere richieste.

Estratto dalla rivista Rinascita " La vita artistica del Maestro Quintieri" della Prof.ssa Marianna De Franco

Luigi Quintieri, dopo gli studi di composizione , si diploma con il massimo dei voti in musica liturgica e successivamente , presso l' Accademia dei direttori di Coro, in Preparazione Vocale e direzione di Coro.

Da sempre , dedicato alla Musica Sacra, vissuta con la viva consapevolezza del suo alto ministero, svolge attualmente attività di compositore di musica liturgica e direttore di corali polifoniche.     Come compositore, ha già nel suo attivo 6 pubblicazioni discografiche, che raccolgono quasi un centinaio delle sue composizioni di musica sacra.

 L’autore ha già raggiunto fama  internazionale, come compositore di musica sacra, infatti, le sue opere, in particolare l’ Inno Europeo di San Rocco è conosciuto ed eseguito in diversi paesi del Mondo. Lo stesso dicasi dell' Inno dedicato a Nostra Signora dello Scoglio, luogo di culto mariano, visitato da milioni di pellegrini, provenienti dalle diverse parti del mondo e il brano Gesù confido in Te, scritto su testo di Santa Faustina Kowalska.
Il Maestro Quintieri è anche noto come direttore di coro. A tal proposito, può vantarsi di aver diretto corali, nelle più importanti Chiese della cristianità, ivi inclusa quella di San Pietro nella Città del Vaticano e, in queste occasioni, spesso in diretta o differita su TV nazionali e regionali, ha sempre proposto, al vasto pubblico : le sue composizioni.
L’autore, di professione avvocato- economista con incarichi di docente universitario,  ha sempre donato ogni provento delle attività musicali a finalità benefiche.

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